Questa mattina abbiamo avuto il piacere di ospitare Marco Scarponi della Fondazione Michele Scarponi, nata per ricordare il famoso ciclista marchigiano ucciso lo scorso anno da un furgone mentre si allenava sulle strade di casa.

Hanno assistito all’incontro le alunne e gli alunni delle classi seconde che, per più di due ore hanno ascoltato con grande attenzione e serietà.
Grazie al racconto di Marco Scarponi ed alle foto di famiglia che ci ha mostrato, abbiamo potuto conoscere Michele dall’infanzia felice nel paese di Filottrano alle prime gare ed i primi successi, fino al Giro d’Italia e alla maglia azzurra della Nazionale. Ci siamo affezionati a Michele durante questo racconto e poi improvvisamente è arrivata la tragedia della sua morte, provocata non dal destino come ha sottolineato Marco ma dalla distrazione umana e dal non rispetto delle regole della strada, come la guida in stato di ebrezza o l’uso smodato del cellulare in auto!
E’ stata una testimonianza emozionante e coinvolgente, Marco Scarponi ci ha spinto a riflettere sulle parole vita, rispetto, umanità e ci ha ricordato che le vite perdute negli incidenti stradali non sono solo numeri di una statistica ma sono persone che lasciano un vuoto impossibile da colmare!